ESTIVOCE Pigna Corsica (F)

9 LUGLIO

Dopo la Presentazione di ESTIVOCE in piazza alle ore 18 , che dà inizio alla manifestazione, assisteremo ad un concerto d’apertura.

10 LUGLIO

Verrà presentato il sito dell’associazione Voce Comune, e nel pomeriggio si aprirà un dibattito sul tema “mutazione e creazione”, tema dominante nell’esperienza di Pigna. L’idea che ispira  Estivoce è infatti quella di favorire i processi di invenzione e creazione artistica, a partire da una conoscenza e valorizzazione dei repertori tradizionali e locali. Nel Seminario sono previste tre Relazioni, per la Corsica Toni Casalonga, per la Sardegna Ignazio Macchiarella e per la Toscana Pietro Clemente e la partecipazione dei membri del comitato scientifico e dei ricercatori di INCONTRO.

Lo spettacolo serale è pensato proprio come luogo di incontro di diverse tradizioni musicali mediterranee (L’ottava rima toscana, le polifonie femminili delle Assurd….) con una proposta jazz che ci viene dalla Corsica. I poeti ed artisti saranno protagonisti di un nuovo esperimento di  auto presentazione e riflessioni sulla loro arte.  Ribaltando, o meglio, declinando diversamente la formula del Seminario-concerto, l’idea che ci viene da Pigna è quella di lasciare ai poeti e agli studiosi momenti diversi di espressione, che rispettino natura e ritmo delle loro “performances”.

Sul filo del tema  “trasformazione e tradizione”, saranno i poeti stessi a proporre  una “critica della poesia”, in modo da ribaltare la relazione di potere che vede gli studiosi in una posizione di esclusività nell’esercitare analisi critiche delle forme espressive. Proprio per favorire il processo di costruzione di un dialogo tra poeti e studiosi, vorremo in questa occasione dare all’incontro poeti/studiosi un taglio più sperimentale, di seminario come laboratorio. Gli studiosi, in maniera informale, sono chiamati a intervenire con una “critica della critica”, più in veste di animatori di dibattito che di professori e specialisti.

Il concerto del 10 avrà questa scaletta: jazz sperimentale a partire da musiche tradizionali – poeti corsi in versi improvvisati riflettono su ciò che hanno visto – gruppo italiano “Assurd” – poeti toscani in versi improvvisati commentano – alla fine siamo tutti invitati ad aprire a riflettere sull’esperimento e ad animare un dibattito che può iniziare nell’anfiteatro o nella casa della Musica a fine concerto.

11 LUGLIO

Al tema del Maggio epico è interamente dedicata la giornata di domenica 11 luglio, curata da Maria Elena Giusti con la collaborazione di Fabrizio Franceschini e Luca Mancini: una mostra video, un seminario di presentazione e una Rappresentazione del Maggio lucchese.

12 LUGLIO

In mattinata COMITATO SCIENTIFICO.

Un momento forte sarà, lunedì 12,  la proiezione pomeridiana del film “Trionfu di a poesia”, un film che è un mito di fondazione in Corsica.  Questo  momento ci ricollegherà alle riflessioni sviluppate in occasione dell’ultimo incontro di Buti su “poesia e cinema”. Seguirà alla proiezione un dibattito sul rapporto tra improvvisazione poetica, spettacolo e cinema.

13 LUGLIO

In mattinata COMITATO di PILOTAGGIO.

Al pomeriggio Seminario dedicato alla formula del “Seminario – Concerto”. Una riflessione sul percorso fatto con INCONTRO nelle varie tappe del progetto e sulla sperimentazione della formula Seminario-concerto, un commento all’esperimento di PIGNA e la possibilità di formulare proposte per gli incontri a venire.

Nella giornata finale di martedì 13, in un grande fervore festivo che animerà l’intero paese, avremo la presenza sarda del Canto a chitarra e dei Tenores e buona parte dei gruppi musicali presenti a ESTIVOCE saranno dislocati nei vari angoli del paese per fare festa in musica. In questo ricco finale è da situare un percorso di questua attraverso le case di Pigna, sul modello del Maggio lirico toscano, come proposta di dono, offerto al paese che ci accoglie, di una tradizione in viaggio.  L’idea, proposta da Paolo de Simonis, vuole tentare, attraverso l’eliminazione del palco, di costruire una più forte familiarità tra canto di questua  e popolazione, aprendo sin da ora un dialogo tra le due comunità. Un esperimento da leggere anche come forma di riconoscimento reciproco di tradizioni, unite nella valorizzazione tra gesto di offerta e di accoglienza.
Un caro saluto a tutti

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Coordinamento scientifico
Progetto INCONTRO
Antonio Fanelli - Valentina Zingari

Ultimo aggiornamento: 30.04.10