Incontro annuale dei poeti estemporanei di Ribolla

Questa scheda si riferisce alla parte iniziale dell’incontro, quando i poeti fanno il giro di saluti al pubblico. Oltre che un saluto e una presentazione, è un modo per entrare nell’atmosfera dell’ottava rima.

Ribolla (GR), 11 aprile 2010 –. Giro di saluti in ottava rima di tutti i poeti al pubblico di Ribolla.

numero inventario
GR20100004
tipo
video
natura
Spettacolo
genere
Poesia
autori
Cecilia Rustici, Lorenzo Clemente, Fabrizio Ganugi, Franco Ceccarelli, Lorenzo Clemente, Patrizio Carugi, Gabriele Ara, Donato De Acutis, Realdo Tonti, Giampiero Giamogante, Elino Rossi, Emilio Meliani, Franco Finocchi, Mario Monaldi, Ivo Mafucci, Agnese Monaldi, Pietro De Acutis, Marco Betti, Lorenzo Michelini, Umberto Lozzi, Enrico Rustici, Irene Marconi, Mauro Chechi.
luogo
Ribolla (GR) Sala ARCI, 11 aprile 2010
data
2010-09-15
lingua
Italiano, dialetto toscano e dialetto laziale
diritti
descrizione tecnica
Video originale, cassetta MiniDV (digital video)
durata
05,55 – 30,30
analisi del contenuto
Si tratta del vero e proprio giro di saluti che tutti e 23 i poeti presenti a Ribolla rivolgono al pubblico, presentandosi e ringraziando per la presenza.
note complementari
parole chiave
Oralità, Improvvisazione, Poesia estemporanea, Poesia improvvisata, Ottava rima, Ottavina, Giro di ottave. Palco, Musa
edizione
altro
Barontini Così come vuole la tradizione così come abbiamo fatto tutti gli anni c'è il giro di saluti e quindi:

Cecilia Rustici

Un saluto a tutta questa gente
che c'è venuta ad ascoltare
le nostre menti sono ancora lente
il saluto ve lo devo dare
la poesia oggi è ardente
le nostre menti debbono pensare
e io che ho cantato per prima
il saluto l'ho dato in ottava rima

giovane poeta laziale

Qui si riunisce chi a l'usar la rima
la raffinatezza de lo verso
per scalar del parlar la sola cima
e scorgere lo cielo bello terso
questa bella gente e tanta stima
ha sfidato pure il tempo avverso
per sentire in rima un contributo
io da Bacugno vi porto il slauto

secondo poeta laziale

Ognuno qui se porta il proprio saluto
per il canto riecheggia la poesia
ognuno qui porta il contributo
e sempre libera la vecchia scia
da Roma io so' qui venuto
coll'anima salda e l'allegria
perchè da Ribolla la rima parte sana
speriamo che riecheggi per la Toscana

Franco Ceccarelli

canto in ottava con la voce sana
salutando questa compagnia
la voce amici cari è sempre strana
in questo canto della poesia
qui non c'è 'l sole e non c'è tramontana
si canta sempre amici in compagnia
e io vi saluto con amore
come un giardino quanto è tutto in fiore

Lorenzo Clemente

Lo senti qui c'ho il batticuore
nel mare di poesia adesso remo
e non porto rancore
anche se vedi un poco tremo
però nel farlo io ci metto amore
si canta pare d'essere a S Remo
si canta bene e questo sai che questo è certo
si canta meglio noi di Filiberto

Patrizio Carugi

Io della poesia non sono esperto
ma pur quest' oggi qui io son piombato
e offro a voi il core mio aperto
e i saluti porto io da Prato
de versi io non voglio pigliammi il merto
e già diverse volte io qui ci ho cantato
finchè la voce a me la non mi crolla
verrò a cantar l'ottave qui a Ribolla

Gabriele Ara

la voce mio Carugi la un ti molla
se ti mollasse come non saprei
qui stanno appiccicati come colla
che questi due son gli allievi miei
e vanno sì scattanti come molla
ma a volte fanno anche e piagnistei
ora questi son le speranze mie
stasera che non dicano eresie

Donato De Acutis

Il vento porti queste rime mie
a Ribolla quando c'è il tepor d' aprile
diciott'anni ne ha viste a fantasie
e ora è arrivata ne l'età senile
si svegliano qui tante magie
Ribolla porta sempre quel suo stile
regno dell'allegria del buon umore
io vi saluto pubblico uditore

Realdo Tonti

Ed io che arrivo sempre con ardore
dove la poesia è di natura
con questa terra io ci fò all'amore
perchè la strada del canto l'è sicura
saluto il pubblico signori e le signore
cogli amici poeti di bravura
la maremma è tinta di buon frutto
e trovo poeti dappertutto

Giampiero Giamogante

Bevendo poi non resta il labbro asciutto
Ribolla è una fanciulla prosperosa
di lei mi innamorai gli ho dato tutto
e ogni poeta l'ha fatta sua sposa
l'ottava si riforma nel modo costrutto
e il verso par che ci rivenga a iosa
e poi con gente come Mastacchini
questa Ribolla non vedrà confini

Elino Rossi

Sapete ognuno affronta i suoi destini
che il dono ce lo dà sì la natura
spero la poesia non abbia confini
ma credete non finirà è cosa sicura
vedete ci so' l' anziani e più piccini
e la fanno sempre una cura dura
e un saluto faccio ai cantori e tutti quanti
vedrete che la poesia tirerà avanti

Emilio Meliani

I luoghi miei pisani un po' distanti
ma volentieri qui io mi sovvenni
e sempre i volentieri i vado avanti
specie adesso siamo maggiorenni
vedo gli uditor che sono in tanti
spero che i versi siano ognor perenni
ognuno porta il suo valore stile
dolce Ribolla nel mese di aprile

Franco Finocchi

Io col mio modo ho dello stile
ve lo porto un salutocaloroso
e in mezzo all'erba e quel bel fior d'aprile
di portarvelo qui ne sono ansioso
il pubblico lo vedo qui gentile
e lo possiamo dire numeroso
Ribolla è la tua festa è il tuo raduno
io fò un saluto ad una e ad uno

Mario Monaldi

come i colleghi non resto a digiuno
dall'alto lazio l'è la provenienza
saluto tutti quanti e son digiuno
della poesia la sua sentenza
guardate il giglio è fiorito e anche il pruno
che dolcezza che beneficienza
ma il pensiero sai non mi si azzolla
saluto tutta quanta qui Ribolla

Ivo Mafucci

Questa è una terra di rigogliosa zolla
in me rimane sempre la convinzione
specie guardando voi su questa folla
e l'altra tutta l'organizzazione
ognuno scatta o come fa una molla
deciso racconta con precisione
rammenta questa simmetria
a questa scala de la poesia

Agnese Monaldi

Al mondo porta sempre l'allegria
la poesia è linfa della vita
bisogna noi tracciarla questa via
perché per noi sarà sempre infinita
dentro il mio cuore non la mando via
spero che anche a voi sia gradita
perché ci toglie pene e anche affanni
e oggi festeggiamo diciott'anni

Pietro De Acutis

Veste Ribolla li suoi vecchi panni
veste Ribolla come un dì facea
il tempo par che non gli faccia danni
che più gli dona quel che già c'avea
e ancora ci ritorno e senza inganni
senza parola che bugiarda è rea
non servon rime e sillàbe attente
se non appresso tutta questa gente

Marco Betti

Spesso il poeta nella propria mente
va figurando quella dolce svolta
e ognuno la sua via compiutamente
lo porta avanti a quei che ascolta
questa è l'ottava che sì dolcemente
nel cuore di chi l'ama viene accolta
è un bacio della musa e una carezza
che è sempre un appoggio di certezza

Lorenzo Michelini

Sempre si sente qui una dolce brezza
in questa terra e specie qui a Ribolla
dove col canto moderi l'asprezza
specie se attendo vedi tu la folla
al cuor parte gentile una carezza
dal cuore alla mente la s'incolla
e la speranza è che abita poesia
lontanissima va la gelosia

Umberto Lozzi

Questo è dov'è la parte mia
in questa sala de grandi valori
che si festeggia diciott'anni in poesia
lo dico a grandi ascoltatorie
io fò l'inchino con grande energia
perché vedo la gente de valori
così coll'estro in mente che mi resta
viva Ribolla e questa festa

Enrico Rustici

A spenge le candele e ci s'appresta
che con l'ottave non ci saran divieti
si spengeran candele e della festa
si spengeranno i versi de poeti
però un ricordo mi frulla nella testa
poeti andati da versi assai concreti
perciò io penso che ricordà è importante
Il Banchi, lo Staccioli co’ Altamante

Irene Marconi

E anch'io mi provo a fà qui la cantante
di esser su questo palco sono fiera
dico i miei versi non sono come Dante
ma qui respiro un'aria assai sincera
saluto tutto il pubblico che astante
saluto de poeti folta schiera
e la gallina qui c'ha fatto l'ovo
che de poeti c'è il più ricco covo

Mauro Chechi

A questo punto qui questo ritrovo
ci son persone certo portentose
dato in questo posto qui mi trovo
le mie parole sono assai orgogliose
il saluto a tutti lo rinnovo
qui vi vorrei dì mille cose
ma dico quella che mi viene in mente
viva Ribolla e tutta la sua gente