Intervista sull'oralità, Sardegna (18)
Intervista ad un tifoso (appassionato cultore) della poesia improvvisata sulla sua esperienza e sulle relazioni con la poesia scritta in sardo
Intervista sull'oralità, Sardegna (18)
numero inventario |
CAG 025 |
tipo |
suono |
natura |
Indagine etnografica |
genere |
Testimonianza tematica |
autori |
Ricercatore : Diego Pani
Intervistato : Renzo Rosa |
luogo |
Scano Montiferru |
data |
2011-02-23 |
lingua |
Sardo logudorese, italiano |
diritti
|
Consenso orale |
descrizione tecnica |
Registrato con Zoom H4 |
durata |
4,30 |
analisi del contenuto |
Renzo Rosa è sempre stato appassionato di poesia. Riconosciuto regionalmente per le sue poesie e per i suoi racconti in lingua sarda, ha alle spalle una ventennale esperienza nel campo dei concorsi per poesia “a taulinu”. E' inoltre un fine conoscitore della poesia improvvisata. Durante la nostra chiacchierata si delinea un parallelo tra la gara del passato e quella del presente, tra le differenze e le diverse modalità di ascolto e diffusione di questa forma. Lo scenario è completamente mutato: sono cambiati i poeti, gli ascoltatori, i contesti di esecuzione. Facciamo riferimento a “Sa Gara”, il concorso per poeti dilettanti che si svolge annualmente a Nurachi e di cui Renzo è accanito sostenitore: mi racconta diversi episodi e mi elenca diversi esempi di poeti giovani venuti fuori proprio dal contesto Nurachese. |
note complementari |
parole chiave |
Poesia improvvisata, Ottava logudorese, Sardegna, Scano Montiferru, lingua, rapporti poesia scritta, sfida |
edizione |
altro |
Si veda relazione di ricerca in https://www.incontrotransfrontaliero.com/partner.php?id=4 |