Intervista sull'oralità, Sardegna (30)
Intervista ad una giovane tifosa (appassionata cultrice) di poesia improvvisata, autrice di una tesi di laurea sull'argomento ed attiva nella promozione della tradizione nel proprio paese
Intervista sull'oralità, Sardegna (30)
numero inventario |
CAG 036 |
tipo |
suono |
natura |
Indagine etnografica |
genere |
Testimonianza tematica |
autori |
Ricercatore : Diego Pani
Intervistato : Mariangela Brisi |
luogo |
Scano Montiferru |
data |
2011-02-28 |
lingua |
italiano |
diritti
|
consenso orale |
descrizione tecnica |
registrato con Zoom H4 |
durata |
3,55 |
analisi del contenuto |
Mariangela è neo – laureata in lettere presso l'università di Cagliari. La sua tesi di laurea ha avuto come oggetto la gara di poesia improvvisata. Mi racconta di come grazie sopratutto al padre si sia appassionata al mondo della poesia e di perché abbia scelto di trattare questo argomento in sede accademica. La poesia in rima ha svolto sempre un ruolo protagonista nella sua esistenza, e tanti sono gli esempi tratti dalla quotidianità che essa sceglie per raccontarmi la propria esperienza: dai duru duru agli attitidos, sentiti magari dai genitori o da parenti più o meno stretti, tutto ha delineato secondo Mariangela uno scenario poetico a cui è stato impossibile sottrarsi. Da qui è nata l'interesse che ha portato alla scelta dell'argomento per la tesi di laurea. |
note complementari |
parole chiave |
Poesia improvvisata, Sardegna, Scano Montiferru, tifosi, trasmissione generazionale |
edizione |
altro |
Si veda relazione di ricerca in https://www.incontrotransfrontaliero.com/partner.php?id=4 |